GMAT Focus Edition: novità, differenze e preparazione
Scopri cosa cambia con il nuovo GMAT Focus Edition 2025, le differenze con il test classico e come prepararti al meglio per superarlo senza stress.
Negli ultimi mesi, chiunque stia valutando un MBA o un master internazionale si è trovato davanti una novità importante: la GMAT Focus Edition. Questo nuovo formato del test, introdotto per semplificare e rendere più efficiente la valutazione delle competenze, ha generato domande, dubbi e - diciamolo - un bel po' di confusione. Cosa cambia davvero rispetto al GMAT classico? Come affrontarlo nel modo giusto? In questo articolo ti guiderò passo passo per capire le differenze, valutare l'impatto sulla preparazione e individuare la strategia migliore per affrontare il test con sicurezza.
Che cos'è la GMAT Focus Edition
La GMAT Focus Edition è la nuova versione del Graduate Management Admission Test, rilasciata ufficialmente da GMAC nel 2023. Rispetto alla versione classica, si presenta come un test più snello, focalizzato su ciò che oggi le business school ritengono davvero rilevante: capacità analitiche, ragionamento quantitativo e interpretazione dei dati. Con soli tre blocchi - Quantitative Reasoning, Verbal Reasoning e Data Insights - e una durata complessiva ridotta a circa due ore e un quarto, la Focus Edition mira a offrire un'esperienza più moderna, mirata e meno stressante per il candidato. È importante sapere che questo formato non è un "semplificato", ma piuttosto un aggiornamento calibrato sulle competenze richieste nel mondo reale post-laurea.
Differenze principali tra GMAT classico e Focus
Con l'introduzione della GMAT Focus Edition, GMAC ha rivoluzionato struttura, durata e valutazione del test. Non si tratta solo di un restyling, ma di una riprogettazione pensata per offrire un'esperienza più efficiente, meno dispersiva e più orientata alle reali competenze richieste dalle business school.
Struttura e sezioni
Il GMAT classico includeva quattro sezioni: Analytical Writing Assessment - AWA -, Integrated Reasoning, Quantitative e Verbal. La Focus Edition ne presenta solo tre: Quantitative Reasoning, Verbal Reasoning e la nuova Data Insights, che integra parte delle vecchie sezioni con una logica più moderna. È stata rimossa la sezione di scrittura e anche alcune tipologie di domande non più ritenute fondamentali - ad esempio geometria -.
Durata e numero domande
La durata del test passa da 3 ore e 7 minuti a 2 ore e 15 minuti, inclusa una pausa opzionale di 10 minuti. Anche il numero di domande è stato ridotto: ogni sezione ora conta 20 domande, per un totale di 60. Questo consente una gestione del tempo più equilibrata e meno stressante.
Punteggio e report
Il punteggio complessivo cambia scala: si passa da 200-800 a 205-805, con incrementi di 10 punti. Viene inoltre fornito un detailed score report gratuito, utile per valutare i propri punti di forza e di miglioramento se si decide di ripetere il test.
Impatti sulla preparazione
Il passaggio alla GMAT Focus Edition ha un impatto diretto - e tutt'altro che banale - sulle modalità di preparazione. Molti candidati, soprattutto chi si era già avvicinato al GMAT classico, si sono trovati a dover ripensare completamente il piano di studio.
Il primo grande cambiamento riguarda i contenuti da studiare: via le sezioni di writing e geometria, dentro una maggiore enfasi sul ragionamento critico e l'interpretazione dei dati. Questo significa che chi ha una formazione umanistica o economica potrebbe sentirsi avvantaggiato, ma nessuno può permettersi di improvvisare.
Anche il tempo totale da dedicare allo studio cambia: in media, la preparazione richiede tra le 8 e le 12 settimane, ma è fondamentale puntare sulla qualità più che sulla quantità. I test di pratica devono essere calibrati sul nuovo formato e svolti in condizioni realistiche.
Infine, la Focus Edition permette di rivedere e modificare fino a tre risposte per sezione prima di concluderla. Un cambiamento sottile ma significativo, che richiede strategia mentale: saper gestire l'incertezza, senza bloccarsi.
Strategie di preparazione efficace
Prepararsi per la GMAT Focus Edition non significa semplicemente studiare, ma allenarsi con metodo. Le tre sezioni del nuovo test misurano competenze diverse, e ciascuna richiede un approccio specifico. Il primo passo? Costruire un piano di studio settimanale flessibile, ma strutturato.
Inizia con un diagnostic test: ti aiuterà a capire da dove parti e dove concentrare gli sforzi. Se, ad esempio, scopri di essere debole nella sezione Data Insights, potrai dedicare più tempo a esercitazioni specifiche su grafici, tabelle e interpretazione di dati misti.
Alterna fasi di studio teorico a simulazioni complete a tempo, idealmente una ogni 7-10 giorni. Il ritmo e la gestione della fatica sono aspetti spesso sottovalutati, ma determinanti per il punteggio finale.
Infine, non trascurare la componente emotiva. La possibilità di rivedere alcune risposte può ridurre l'ansia da errore, ma può anche indurre a dubbi inutili. Allenati a prendere decisioni e lasciarle andare, simulando il comportamento da tenere in sede d'esame.
Il momento giusto per iniziare
Se stai valutando un MBA o un master all'estero, il momento giusto per iniziare a prepararti al GMAT Focus Edition è... ora. Non perché tu debba correre, ma perché la nuova versione del test richiede un approccio strategico fin dalle prime fasi. Più tempo hai per organizzarti, testare le tue abilità e adattare il metodo, più aumentano le tue probabilità di ottenere un punteggio competitivo. Il consiglio? Non aspettare di “sentirti pronto”, perché la vera preparazione nasce proprio mentre affronti l'incertezza, un esercizio alla volta.
Dubbi comuni sul GMAT Focus Edition
Quanto dura esattamente il GMAT Focus Edition?
Il test dura circa 2 ore e 15 minuti, con tre sezioni da 45 minuti ciascuna e una pausa opzionale di 10 minuti tra la seconda e la terza sezione.
Quali sezioni include e quali sono state rimosse?
Il GMAT Focus include Quantitative Reasoning, Verbal Reasoning e Data Insights. Sono state eliminate la sezione di scrittura - AWA - e la geometria.
Le università accettano il Focus come il GMAT classico?
Sì, quasi tutte le business school internazionali hanno ufficialmente accettato la Focus Edition come equivalente al GMAT classico.
Posso usare materiali del GMAT classico per prepararmi?
In parte sì: esercizi su logica, matematica e inglese sono ancora utili, ma serve integrare con risorse specifiche per la Data Insights.
Esiste una soglia minima di punteggio per essere competitivi?
Dipende dal programma, ma in genere un punteggio superiore a 645 è considerato competitivo per molte business school internazionali.
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